La bilancia non basta per valutare il nostro stato di forma
Ossessione da “numeretto”?
La stragrande maggioranza delle persone è ossessionata da quel numeretto sulla bilancia. Oggi il peso sembra essere il grande problema dei nostri tempi, ed è un’ossessione che colpisce sia gli uomini che le donne.
Ricordo che qualche anno fa venne da me una ragazza che come obiettivo aveva quello di dimagrire 10 Kg. Ebbene, una volta iniziato il percorso di dieta + allenamento, iniziò a pesarsi quasi tutti i giorni per vedere se effettivamente la dieta funzionasse. Aveva l’abitudine di aggiornarmi quotidianamente sull’andamento del peso non riuscendosi a spiegare come era possibile pesare un giorno un kg di meno e poi quello successivo un kg di più.
Probabilmente sarà capitato anche a te una cosa del genere almeno una volta nella vita.
La domanda che ti pongo ora è: secondo te pesarsi tutti i giorni è utile per monitorarti o no?
Una delle prime cose che faccio quando le persone decidono di intraprendere un percorso con me, è quello di valutare la loro composizione corporea attraverso BILANCIA, CIRCONFERENZE E PLICOMETRIA. Questo mi permetterà di capire qual è il loro punto di partenza.
La bilancia da sola non basta. E tra poco ti spiegherò il perché.
Il nostro peso corporeo è dato da un insieme di componenti come il tessuto muscolare, osseo, adiposo, i quali si possono raggruppare in 2 categorie: massa magra e massa grassa. Quando acquistiamo o perdiamo peso principalmente variano 3 componenti: acqua, massa contrattile, massa grassa. Le oscillazioni osservate quotidianamente sulla bilancia, riguardano l’acqua che può variare anche di 1 Kg nel corso della giornata.
Per avere invece una stima approssimativa, ma sufficiente, di quanto stiamo perdendo nelle zone che più ci interessano, bastano una bilancia e un metro. Se proprio vuoi monitorare il tuo percorso, prova a pesarti una volta a settimana (sempre alla stessa ora del giorno e a parità di condizioni). Quando il peso varia, puoi confrontarlo con le circonferenze.
Ovviamente esistono dei metodi più accurati per misurare il grasso sottocutaneo, come la plicometria, che consiste nella rilevazione di alcune pliche corporee di grasso sottocutaneo attraverso uno strumento chiamato plicometro, ma metro e bilancia sono strumenti facili da utilizzare e che non richiedono nessuna abilità specifica.
Ricapitolando, le variazioni osservate quotidianamente sulla bilancia riguardano principalmente l’acqua e non il grasso.
Credi ancora che sia così importante pesarsi tutti i giorni?